Principi
< 12 - Spoliazione del pensiero>
Cesare Damiano, 14 luglio 2018, preoccupato.
Mi stupisce il voto favorevole del PD alla delibera sui vitalizi che introduce il principio pericoloso, per le normali pensioni di operai e impiegati, del ricalcolo contributivo retroattivo.
Non era meglio se il PD avesse sostenuto il contributo di solidarietà ottenendo lo stesso risparmio, ma non sdoganando il principio del ricalcolo?
Voi cosa ne pensate?
Devo ringraziare Cesare Damiano per lo stimolo a riflettere sulla soluzione che il M5S ha adottato sui vitalizi dei parlamentari.
In primis sei anni dopo la Riforma delle pensioni Fornero del 2011 resto sorpreso della evoluzione del pensiero dell'onorevole circa il taglio dei vitalizi.
Infatti egli afferma che il problema non è l'entità dei tagli bensì la modalità.
Considerato che i risparmi stimati sono di 40 milioni l'anno, dal momento della riforma Fornero i parlamentari hanno trattenuto 240 milioni che avrebbero permesso di sovvenzionare 4000 famiglie in povertà assoluta, circa il 2% dei 5 milioni di poveri italiani, per una questione di principio.
Ma Damiano ha sempre detto che le pensioni fino a 5000 euro non sono pensioni d'oro e che non si potevano tagliare.
Galli diceva in parlamento che quelle sopra avevano i diritti acquisiti e non si potevano tagliare e così è andata.
Questa vicenda fa capire la differenza tra scienza naturale e umana e la truffa semantica della spoliazione legale.
La legge di gravità sarà sempre la stessa, il principio di Archimede idem.
La regola del calcolo retributivo poi diventata contributivo poi ricalcolo sono solo fasi storiche della politica.
Nel conflitto sociale legale vince chi riesce a far passare nella cultura del momento il suo messaggio come fosse un principio e farlo credere agli imbecilli indotti che accettano la regola temporanea come se fosse la legge più giusta ed immutabile.
Per questo comprendo la sua preoccupazione per il nuovo "principio" del ricalcolo.
È naturale che chi ha sponsorizzato la più alta spesa pensionistica mondiale tema ritorsioni al suo gruppo.
Nei sistemi a ripartizione come sono i sistemi pensionistici pubblici dei paesi OCSE si ripartiscono le risorse che ci sono, meno gli interessi per il debito pubblico, quindi la preoccupazione è fondata, ma non dipende dai giovani ma dalle pensioni gonfiate elargite.